Sfilate
STILISTI EMERGENTI
Studenti del terzo anno
La prima collezione ufficiale degli stilisti emergenti per l'anno accademico 2023/24.
Sul palco sfileranno le collezioni selezionate dalla giuria composta da aziende e professionisti, che ha valutato i lavori durante l'evento WHO’S NEXT 2024, svoltosi presso l'Aurum di Pescara il 23 luglio 2024.
Le collezioni, ideate e progettate dagli allievi dell'ultimo anno del corso di Fashion Design, sono il frutto di un percorso di maturazione stilistica durato tre anni, offrendo una visione personale e innovativa del mondo della moda.
Le creazioni saranno valutate da una giuria presente all'evento, che decreterà il miglior Fashion Designer del 2024, conferendo una borsa di studio al vincitore.
Disorder
Studenti del secondo anno
In un’epoca in cui la confusione regna sovrana, tutto sembra capovolgersi e non trovare un significato; il dubbio esistenziale impera sovrano e tutto il caos si ritorce sulle condizioni sociali. La collezione parte da questo input: un insieme non definito, un’allure sfocata: mix e match di estetiche e stilismo. Così come è imperante e fatiscente la confusione della vita, essa viene trasferita al fenomeno moda, dislocando ogni canone dello stile. Un invito, quindi, a prendersi poco sul serio, a ridere e gioire nel caos e a trovare una positività non definita in quella che è l’imperfezione vera e propria, con falcate che tracciano un voyage di emozioni e sensazioni.
Chiedo il permesso di rinascere
Studenti del primo anno
Avere l’opportunità di vivere una seconda vita senza ricordare la precedente... Un’esperienza che porta alla scoperta di parti inesplorate di se stessi. Nel lungo viaggio della vita, assimilabile a un travagliato percorso di formazione, si sperimenta in maniera concreta l’atto della rinascita, superando limiti e stereotipi imposti dalla società. Ci si trova di fronte a situazioni nuove in cui, nella maggior parte dei casi, non si comprende il linguaggio parlato dagli altri, proprio come accade a un bambino appena nato dal ventre materno. Affrontare gli attimi della vita permette di sperimentare emozioni positive e negative. I Greci, con il termine “Euphoria”, esprimevano il sentimento di felicità che arriva dopo il dolore, ma questa, se associata all’eccitazione, può sfociare nell’esasperazione della stessa, portando a una visione offuscata e distorta della realtà. Solo toccando il fondo si può rinascere, aprire gli occhi, trovare la propria luce e prendere consapevolezza della propria vita e della propria persona.
La scorsa edizione
LOCATIOn
Università Europea del Design
Via Fosso Foreste, 65015 Montesilvano PE, zona parcheggi